Finalità
Reghium Accessibility Lab (RAL) intende esplorare il tema dell’Accessibilità al Patrimonio Culturale quale risorsa per lo Sviluppo Umano a livello locale.
Questa aspirazione richiama il concetto di “bene comune” che si basa su due principi fondamentali: la cittadinanza attiva e la partecipazione ai processi di sviluppo umano (community empowerment).
L’Unità di Ricerca si pone i seguenti obiettivi:
- dimostrare che l'accessibilità è un fattore particolarmente efficace per innescare e consolidare coerenti, durevoli e sostenibili processi di sviluppo umano volti ad elevare il ‘capitale sociale' delle comunità locali e a valorizzare le identità locali;
- dimostrare che l'accessibilità può offrire un valore aggiunto al patrimonio architettonico e paesaggistico di un territorio rendendolo non solo più attrattivo verso l'esterno, ma anche più fruibile per gli stessi abitanti.
Attività
L’Unità di Ricerca svolge e promuove attività finalizzate a:
- proporre argomenti di riflessione e soluzioni inerenti la valorizzazione dei territori attraverso la riqualificazione del loro patrimonio architettonico e paesaggistico in un'ottica di accessibilità, sostenibilità e innovazione socioeconomica (active citizenship);
- promuovere la cultura del progetto di architettura come elemento strategico nella interpretazione, controllo e attuazione delle istanze connesse alla dimensione più ampia dell’accessibilità;
- promuovere l’inclusione sociale ed elevare il benessere e l'autonomia delle persone tramite lo sviluppo di saperi, metodologie e strumenti tecnologici e tecniche di automazione avanzate;
- supportare strategie pubbliche di sistema che portino al migliore utilizzo delle risorse per la creazione di valore complessivo presente e futuro nelle comunità locali;
- rendere le ipotesi di accessibilità concrete anche sotto il profilo della sostenibilità economica, attraverso l’implementazione di modalità di gestione imprenditoriali, prevalentemente senza scopo di lucro e a finalità sociale e con il ruolo attivo della cittadinanza nelle varie fasi della impostazione e realizzazione progettuale;
- elevare la fruibilità di parte del patrimonio immobiliare, inteso quale complesso di beni culturali assumibile in chiave di valorizzazione;
- riconcettualizzare il turismo culturale in un’ottica di accessibilità e di sostenibilità costruire un quadro organico di strategie e di strumenti operativi di natura progettuale per guidare le azioni di realtà territoriali desiderose di intercettare la domanda dei turisti con bisogni speciali (disabili, persone anziane, famiglie con bambini piccoli, persone con disturbi alimentari, ecc.), una domanda in gran parte inevasa eppure in costante crescita per effetto, soprattutto, dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento della propensione al viaggio delle persone anziane.